Creatività di Denis Ivanovich Fonvizin - il creatore della commedia domestica russa nel 18 ° secolo. Le opere di Fonvizin: un elenco di opere Le visioni ideologiche ed estetiche di Fonvizin

Fonvizin Denis Ivanovich (1745 1792) - una delle persone più istruite della sua epoca. Fu scrittore e drammaturgo, pubblicista e traduttore. È giustamente considerato il fondatore della nazionale russa commedia domestica, i più famosi dei quali sono "Sottobosco" e "Brigadier". Nato il 14 aprile 1745 a Mosca, in una nobile famiglia di discendenti di un cavaliere dell'Ordine di Livonia. Anche sotto Ivan il Terribile, uno dei cavalieri dell'Ordine di Von Wiesen fu catturato e rimase al servizio dello zar russo. Il clan Fonvizin è andato da lui (il prefisso sfondo era allegato alla maniera russa al nome Wiesen). Grazie a suo padre, ha ricevuto la sua istruzione primaria a casa. Cresciuto in una famiglia regnante via patriarcale. Dal 1755 studiò presso il ginnasio nobiliare dell'Università di Mosca, poi presso la Facoltà di Filosofia della stessa università.

Dal 1762 è nel servizio civile, prima come traduttore, poi, dal 1763, nel Collegio degli Affari Esteri come Segretario di Gabinetto Ministro Yelagin. Dopo aver lavorato qui per circa sei anni, nel 1769 divenne segretario personale del conte Panin. Dal 1777 al 1778 viaggia all'estero, trascorrendo molto tempo in Francia. Nel 1779 tornò in Russia ed entrò in servizio come consigliere dell'ufficio della Spedizione Segreta. Nel 1783 morì il suo mecenate conte Panin e si dimise immediatamente con il grado di consigliere di Stato e 3.000 rubli. pensione annuale. Dedicò il suo tempo libero a viaggiare.

Dal 1783 Denis Ivanovich visitò l'Europa occidentale, la Germania, l'Austria e trascorse molto tempo in Italia. Nel 1785, lo scrittore ebbe il suo primo ictus, che lo costrinse a tornare in Russia nel 1787. Nonostante la paralisi che lo tormentava, continuò a dedicarsi al lavoro letterario.
Denis Ivanovich Fonvizin morì il 1 (12) dicembre 1792. Lo scrittore fu sepolto a San Pietroburgo nel cimitero Lazarevsky di Alexander Nevsky Lavra.

percorso creativo

La realizzazione delle prime opere risale al 1760. Essendo per natura una persona vivace e spiritosa che amava ridere e scherzare, crea i suoi primi lavori nel genere della satira. Ciò è stato facilitato dal suo dono dell'ironia, che non lo ha lasciato fino alla fine della sua vita. In questi anni è in corso un intenso lavoro nel campo letterario. Nel 1760, nel Patrimonio letterario, pubblicò il suo cosiddetto "primo" Sottobosco". Contemporaneamente, nel periodo dal 1761 al 1762, fu impegnato nella traduzione delle favole di Holberg, delle opere di Rousseau, Ovidio, Gresse, Terrason e Voltaire.

Nel 1766 fu completata la sua prima famosa commedia satirica, Il brigadiere. La commedia divenne un evento negli ambienti letterari, l'autore stesso la lesse abilmente e Fonvizin, allora ancora poco conosciuto, fu invitato a Peterhof per leggere la sua opera alla stessa imperatrice Caterina II. Il successo è stato enorme. Lo spettacolo fu messo in scena sul palcoscenico del teatro nel 1770, ma fu pubblicato solo dopo la morte dell'autore. La commedia non esce di scena fino ad oggi. Una leggenda è giunta fino a noi che dopo la prima, il principe Potemkin abbia detto a Fonvizin: “Muori, Denis! Ma non puoi scrivere meglio!” Nello stesso anno fu pubblicata una traduzione del trattato "La nobiltà mercantile contraria alla nobiltà militare", che forniva prove della necessità per la nobiltà di impegnarsi nel commercio.

Creatività matura

Tra le opere giornalistiche, una delle migliori è considerata il "Discorso sulle leggi statali indispensabili", creato nel 1783. Nell'autunno dello stesso 1783 ebbe luogo la prima dell'opera principale dell'opera di Fonvizin, la commedia "Sottobosco". Nonostante la vasta eredità letteraria lasciata da Fonvizin, per la maggior parte di noi, il suo nome è associato a questa particolare commedia. La prima produzione dello spettacolo non è stata facile. I censori erano confusi dall'orientamento satirico dell'opera, dall'audacia delle repliche di alcuni eroi della commedia. Infine, il 24 settembre 1782, la produzione andò in scena al Free Russian Theatre. Il successo è stato enorme. Come ha testimoniato uno degli autori del Dizionario drammatico: "Il teatro era incomparabilmente pieno e il pubblico ha applaudito lo spettacolo lanciando borse". La produzione successiva ebbe luogo già a Mosca il 14 maggio 1783 al Teatro Medox. Da quel momento, per più di 250 anni, lo spettacolo è stato rappresentato con costante successo in tutti i teatri della Russia. Con la nascita del cinema è apparso il primo adattamento cinematografico della commedia. Nel 1926, Grigory Roshal realizzò il film Lord Skotinina basato su The Undergrowth.

È difficile sopravvalutare l'influenza del "sottobosco" di Fonvizin sulle generazioni successive di scrittori. Le sue opere furono lette e studiate da tutte le generazioni successive di scrittori da Pushkin, Lermontov, Gogol, Belinsky fino ai giorni nostri. Tuttavia, nella vita dello stesso scrittore, ha svolto un ruolo fatale. Caterina II comprese perfettamente la direzione della commedia amante della libertà, come un attacco alle basi sociali e statali esistenti. Dopo il 1783, quando furono pubblicate numerose opere satiriche dello scrittore, vietò personalmente l'ulteriore pubblicazione delle sue opere a stampa. E questo continuò fino alla morte dello scrittore.

Tuttavia, nonostante i divieti di pubblicazione, Denis Ivanovich continua a scrivere. Durante questo periodo è stata scritta la commedia "La scelta di un governatore", il feuilleton "A Conversation with Princess Khaldina". Poco prima della sua partenza, Fonvizin voleva pubblicare un'edizione in cinque volumi delle sue opere, ma l'imperatrice rifiutò. Certo, fu pubblicato, ma molto dopo la partenza del maestro.

2. Commedia "Sottobosco"

1. Caratteristiche della creatività di Fonvizin

L'opera di Denis Ivanovich Fonvizin ha caratteristiche opposte al nobile sentimentalismo russo letteratura XVIII in. Fonvizin si oppose direzione letteraria, e tutta la sua opera era intrisa di spirito di lotta politica e di desiderio di libertà. Il lavoro di Fonvizin può essere caratterizzato come segue:

è una protesta contro il movimento in via di sviluppo del sentimentalismo nobile russo con il suo rifiuto dell'attività politica e sociale in letteratura e il ritiro dalla realtà nel mondo dei sogni e delle fantasie;

è un'espressione delle idee e delle opinioni politiche di Fonvizin sullo sviluppo dello stato russo e sulla sua corretta gestione, e queste idee sono le seguenti:

Critici della società nobile e della sua inattività e ignoranza, e questa critica è espressa attraverso una satira aspra;

L'esigenza della nobiltà di aumentare la coscienza e l'attività politica;

Un'indicazione delle principali carenze nell'educazione e nella cultura della nobiltà e nel vedere nella corretta educazione delle future generazioni di nobili la salvezza della Russia e del suo potere come potenza mondiale civile e forte;

La critica all'impegno della società e dei nobili per la moda per tutto ciò che è occidentale e il loro disprezzo per la loro lingua madre e la loro patria;

Propaganda della lotta contro la servitù della gleba e le sue forme più selvagge, che allora erano molto comuni tra i proprietari terrieri;

Una protesta contro la politica e l'insegnamento della Chiesa e contro i difensori della religione, e questa protesta si esprime sotto forma di dura satira sociale;

in parte influenzato dalle idee di educazione borghese, sviluppandosi attivamente in Francia, dove Fonvizin visse per qualche tempo;

basato sulle tradizioni letterarie di Sumarokov e Kheraskov, sulle tradizioni del classicismo nobile e del liberalismo;

pone un problema profondo immagine realistica l'uomo e la realtà circostante, e quindi precede quello sviluppatosi nel XIX secolo. il movimento letterario del realismo, che si sviluppò attivamente nell'opera di A. S. Pushkin;

ha lo scopo non solo di educare la nobiltà come classe ristretta, ma anche di creare uno strato Le migliori persone La Russia, capace di portare a un grande futuro ea grandi conquiste, cioè la nobiltà, ereditaria e dotata di un alto livello di cultura, è vista da Fonvizin come l'unico e naturale padrone dello Stato;

contiene molti materiali occidentali sia nella drammaturgia che nella satira, elaborandoli, ma allo stesso tempo le commedie create da Fonvizin non avevano analoghi in Occidente e motivi ed elementi presi in prestito si fondevano organicamente nello stile e nel metodo originali di queste commedie, contribuendo alla creazione di opere originali;

include elementi sia di classicismo che di realismo, che erano strettamente intrecciati in tutto il lavoro di Fonvizin.

Ai più famosi e importanti Lavori letterari Fonvizin comprendono le seguenti opere:

opere tradotte, che includono:

La tragedia di Walter "Alzira" (1762);

il dramma psicologico di Gresse "Sydney", pubblicato con il titolo "Korion" (1764);

favole "Fox Koznodey" e "Messaggio ai miei servi Shumilov, Vanka e Petrushka" (1763), scritte in eccellente forma satirica;

commedia "Undergrowth" (1764 - la prima versione, che era incompiuta, 1781 - la seconda versione finale), che è una brillante satira dura sui costumi della nobiltà nell'allevare i propri figli e ha portato Fonvizin fama, popolarità e riconoscimento non solo tra i suoi contemporanei, ma anche nei discendenti;

la commedia Brigadier (1766), che riflette le idee del liberalismo nobile, a cui Fonvizin era vicino.

2. Commedia "Sottobosco"

La commedia di Fonvizin "Undergrowth" è l'opera più importante del suo lavoro e ha svolto un ruolo eccezionale nello sviluppo della letteratura russa nel 19° secolo. La commedia ha quanto segue caratteristiche artistiche:

contiene una protesta contro la servitù della gleba;

è prima di tutto una commedia sull'educazione, che per Fonvizin agisce non tanto come questione moralizzante, ma più come tema politico di attualità;

agisce come un serio manifesto di protesta contro il potere autocratico esistente, ed è questa caratteristica della commedia che ha influenzato lo sviluppo della letteratura russa del 19° secolo. e la sua natura protestante.

3. La connessione tra classicismo e realismo nell'opera di Fonvizin

Le caratteristiche del classicismo e del realismo sono strettamente intrecciate e collegate tra loro in tutto il lavoro di Fonvizin e questa connessione ha le seguenti caratteristiche:

il classicismo non è stato completamente distrutto, ma nemmeno il realismo è stato completamente sviluppato;

c'è ed è già evidente la lotta di queste due tendenze, che hanno avuto un impatto significativo non solo su molti scrittori della seconda metà del XVIII secolo, ad esempio Radishchev, ma anche sugli scrittori della prima metà del XIX secolo ;

c'è uno stretto intreccio di queste due direzioni, ed è grazie a questo che si è preparato il terreno per lo sviluppo in letteratura XIX in. generazioni successive di scrittori russi, in particolare A.S. Pushkin, il realismo come la principale tendenza letteraria di questo periodo;

l'intreccio di classicità e realismo si esprime nel metodo artistico.

4. Il metodo artistico di Fonvizin

Il metodo artistico di Fonvizin racchiude un fitto intreccio di elementi di classicità e realismo. Nell'opera di Fonvizin si può distinguere quanto segue elementi di realismo:

descrizione dei fenomeni negativi della realtà nella satira, che ha reso Fonvizin un partecipante alla "tendenza satirica", grazie alla quale in Russia prima che in Occidente si è preparato il terreno per la formazione del realismo critico come principale tendenza letteraria, ma questa stessa tendenza crebbe nelle viscere del realismo russo;

l'uso nelle commedie della tecnica di mescolare motivi comici e tristi, allegri e seri, vietata dal classicismo;

la vicinanza di elementi di un dramma serio, che è di natura istruttiva e progettato per far pensare lo spettatore, con elementi lirici, progettati per toccare questo spettatore;

l'introduzione del ruolo di "persona sonora" che predica dal palcoscenico per conto dell'autore, cosa che non era nelle commedie classiche del primo Settecento;

la convergenza delle commedie con il "dramma sentimentale" degli autori francesi attraverso l'introduzione di immagini di vera virtù toccante;

l'uso di scene di vita quotidiana per mostrare un'immagine reale della vita delle persone, che non è tipica del classicismo, in cui la vita quotidiana serve a rappresentare altri scopi e non dovrebbe essere un palcoscenico vuoto;

amarezza, rabbia della satira di Fonvizin, che in questo senso si discosta dalle tradizioni del classicismo, indicando l'inammissibilità dell'insegnamento, che è servito da commedia, amarezza e veleno. Queste qualità della satira di Fonvizin prepararono l'amara satira di Gogol e Shchedrin;

l'emergere nella rappresentazione dei personaggi dei singoli eroi di tratti "vivi", non schematici, loro caratteristiche individuali, che non è tipico commedia classica;

scoperta di un metodo realistico per rappresentare un eroe, che contribuisce alla comprensione di una persona come persona e allo stesso tempo come fenomeno sociale, ed ecco cosa essenziale le commedie di Fonvizin, che determinarono l'ulteriore sviluppo e rafforzamento del metodo realistico nella letteratura russa;

l'uso del linguaggio reale, quotidiano, vicino a vita reale, il desiderio di superare l'arcaico libraio.

Ricezioni di classicità utilizzati da Fonvizin nel suo lavoro sono dovuti all'influenza su di lui scuola classica Sumarokov e Kheraskov, le cui caratteristiche sono state conservate in tutte le sue opere, e tra questi elementi si possono distinguere i seguenti:

l'unità di tempo, luogo e azione, quando tutta l'azione dell'opera teatrale è unita da un motivo principale (ad esempio, in "Sottobosco" questa è la lotta di tre contendenti per la mano di Sophia, e l'intera azione dell'opera teatrale è costruita su questo);

le virtù del classicismo, che nell'opera di Fonvizin si riducono a queste:

Comprensione razionalistica del mondo;

La personalità non è come un'individualità specifica, ma come un'unità nella classificazione sociale;

Sociale e stato nell'uomo come le forze guida, assorbendo in sé il suo individuo;

Il principio sociale della valutazione delle azioni e degli atti umani;

le carenze del classicismo, che nell'opera di Fonvizin si riducono a quanto segue:

Schematismo di classificazioni astratte di persone e categorie morali;

Un'idea meccanicistica di una persona come un insieme di capacità di natura mentale;

Antipsicologico in senso individuale nell'immagine e nella comprensione di una persona, cioè i tratti psicologici dell'eroe sono mostrati in relazione al pubblico, e non al personale, individuo;

L'idea meccanicistica e astratta dello stato come categoria dell'essere sociale;

La limitatezza dei colori e la schematizzazione nella raffigurazione dei personaggi dei personaggi, la dimostrazione e denuncia di mancanze o sentimenti individuali senza un quadro generale della personalità e della totalità dei suoi tratti, come evidenziato dal cosiddetto parlare di cognomi e nomi (Pravdin è un amante della verità, Vzyatkin è un tangente, ecc.);

Unilateralità nella rappresentazione della vita quotidiana come schema di relazioni sociali;

La divisione di tutte le persone in due categorie:

Nobili, le cui caratteristiche includono segni delle loro capacità, inclinazioni morali, sentimenti, ecc.;

Tutti gli altri, le cui caratteristiche si riducono ad indicazione della loro professione, classe e posto nel sistema della società;

Statico nella rappresentazione dei personaggi umani e dei personaggi che li indossano, cioè i personaggi non si sviluppano nel processo di agire come individui;

L'uso di alcune tecniche linguistiche caratteristiche del classicismo, ad esempio la solennità e l'altezza della sillaba in discorsi lodevoli, schemi di linguaggio ricchi, giochi di parole.

Denis Ivanovich Fonvizin, il famoso scrittore russo, un rappresentante di spicco dell'era letteraria di Caterina II, nacque il 3 aprile 1745 a Mosca. Discendeva da un'antica famiglia nobile tedesca che, sotto Ivan il Terribile, lasciò la Livonia (barone Pyotr von Visin; questo cognome fu scritto separatamente a metà del XIX secolo: von Vizin, e solo in seguito si affermò un'ortografia continua). Fino all'età di 10 anni, Fonvizin è cresciuto in casa. Suo padre, sebbene non molto istruito, ha insegnato lui stesso ai suoi otto figli. Dopo l'istituzione dell'università a Mosca, il padre Fonvizin diede i suoi due figli maggiori, Denis e Pavel, alla nobile palestra aperta sotto di lui. In palestra Denis era in ottima posizione; ha ricevuto ripetutamente premi, due volte ha parlato in atti pubblici con discorsi in russo e Tedesco. Nel 1758 il giovane Fonvizin, tra i migliori studenti, fu portato a San Pietroburgo per essere presentato al patrono dell'università, I. I. Shuvalov e l'imperatrice Elisabetta. Lo splendore della corte e, in particolare, delle rappresentazioni teatrali fecero una straordinaria impressione sul ragazzo. Nel 1759 Fonvizin fu "prodotto da studente", e dopo 3 anni, all'età di 17 anni, completò la sua formazione universitaria.

L'università a quel tempo era appena stata fondata e all'inizio c'erano molte carenze nella sua organizzazione, tuttavia Fonvizin, come i suoi compagni, gli tolse sia interessi culturali che conoscenze sufficienti sia nelle scienze che in lingue straniere. In questi anni, l'inizio biografia creativa L'Università Fonvizin di Mosca era il centro più importante vita letteraria in Russia. Sotto la guida di uno dei funzionari dell'università, MM successivi studenti di Sumarokov. Il movimento letterario ha abbracciato anche gli studenti; molti degli studenti universitari si cimentarono nelle traduzioni, che furono poi pubblicate su Useful Entertainment. Fonvizin era tra loro; Il diario di Kheraskov ha pubblicato la sua traduzione della storia moralizzante "Justice Jupiter". Allo stesso tempo, Fonvizin, su suggerimento del libraio universitario Wever, che aveva sentito parlare dello studente dotato, tradusse dal tedesco un libro di favole dello scrittore danese Golberg; la traduzione fu poi stampata (1761). L'anno successivo (1762) Fonvizin collaborò attivamente alla rivista scientifica popolare del suo insegnante, il professor Reichel ("Collezione i migliori saggi”) - vi ha inserito 5 articoli tradotti. Allo stesso tempo, tradusse le Metamorfosi di Ovidio (non pubblicato) e 1 volume dell'ampio romanzo politico e moralizzante di Terrason The Heroic Virtue and Life of Seth, King of Egypt (1762, i successivi 3 volumi furono stampati fino al 1768; la traduzione fu fatta dal tedesco). Poi Fonvizin ha prima provato le sue capacità creative nel campo della poesia; Tradusse in versi la tragedia Alzira di Voltaire. Tuttavia, lui stesso era insoddisfatto della sua traduzione e non l'ha data al palcoscenico né alla stampa.

Denis Ivanovich Fonvizin

Terminando l'università, Fonvizin si rivelò essere un sergente del reggimento Semenovsky, al servizio del quale, secondo l'usanza di quel tempo, era stato registrato dal 1754, cioè dall'età di 9 anni. Il servizio militare non poteva interessarlo e alla prima occasione, approfittando dell'arrivo della corte e del governo alla fine del 1762 a Mosca, ottenne un lavoro presso il College of Foreign Affairs come interprete con uno stipendio di 800 rubli. all'anno, e allo stesso tempo fu inviato su commissione onoraria a Schwerin. Nel 1763, insieme alla corte, Fonvizin si trasferì a San Pietroburgo, e già nell'ottobre dello stesso anno passò al servizio del "gabinetto dei ministri" accettando istanze rivolte all'imperatrice, I.P. Elagin, che in seguito (dal 1766 ) era responsabile e direzione del teatro. I rapidi passi di Fonvizin in campo ufficiale sono in gran parte dovuti al suo successo letterario e ai suoi talenti secolari. Fin dalla prima infanzia, nel suo personaggio iniziò ad apparire una vivacità insolita. Nel corso degli anni, ha sviluppato quella capacità di vedere tutte le cose dal loro lato divertente, una brama di arguzia e ironia, che non lo ha lasciato fino alla fine della sua biografia. I suoi epigrammi, i commenti spiritosi e maliziosi sulle persone giravano nella società. Così facendo si fece molti amici, ma anche molti nemici. Tra questi ultimi c'era il segretario di Yelagin, il famigerato drammaturgo V. I. Lukin, l'inimicizia con cui rendeva molto difficile il servizio di Fonvizin.

A San Pietroburgo, l'opera letteraria di Fonvizin è continuata. Nel 1763 tradusse il romanzo di Barthélemy L'amore di Carita e Polydor e continuò a tradurre Seth. In questo momento, ha incontrato una cerchia di giovani che sono stati portati dalle dottrine dei filosofi francesi dell'Illuminismo e ha predicato ateismo. Fonvizin ha reso omaggio a questo hobby; tracce di scetticismo religioso sono rimaste nella satira scritta in quest'epoca ("Messaggio ai servi"; forse risalgono allo stesso periodo la favola "La volpe-Kaznodey" e alcune altre commedie poetiche pervenuteci per frammenti). Ben presto però Fonvizin rinunciò ai dubbi e tornò ad essere una persona religiosa, poiché era nella casa e nell'università del padre. Nel 1764 Fonvizin mise in scena il suo adattamento in versi della commedia di Gresse "Sydney", da lui intitolata "Korion". Era un esempio di "inclinazione ai nostri costumi", cioè una traduzione libera con il trasferimento dell'azione in Russia e un corrispondente cambiamento nei dettagli quotidiani, nei nomi, ecc. Questa era la ricetta per scrivere commedie del gruppo Elagin, che inclusi Fonvizin e Lukin. Korion ebbe un dubbio successo; gli oppositori del sistema di alterazioni erano scontenti di lui.

Fuggendo dagli scontri con Lukin durante le vacanze più o meno lunghe a Mosca, Fonvizin completò il suo famoso Brigadiere in uno di questi viaggi. Al suo ritorno a San Pietroburgo (1766), la commedia divenne famosa nella società; l'autore, che lo lesse abilmente, fu invitato a leggerlo all'imperatrice, e poi in alcune case nobiliari. Il successo è stato senza precedenti. "The Brigadier" è stato messo in scena e non lo ha lasciato per molto tempo. Fonvizin divenne subito uno dei luminari della letteratura; fu decantato con riconoscimenti, rispetto a Molière. Raccogliendo allori nel campo della drammaturgia, Fonvizin non ha lasciato altri rami della creatività letteraria. Nel 1766 pubblicò la sua traduzione del trattato di Coyet "The Merchant Nobility Opposed to the Military Nobility" (con l'aggiunta di Justi; tradotto dal tedesco), in cui si dimostrava che lo stato e la stessa nobiltà erano interessati al fatto che i nobili fossero impegnata nel commercio. Nel 1769 furono pubblicate la sua traduzione della storia sentimentale di Arnaud "Sydney e Scilly" e la traduzione dell'ampia opera di Bitobe "Joseph" (2 volumi).

Nello stesso 1769, Fonvizin, insoddisfatto della lentezza della sua carriera e raffreddato nei confronti di Elagin, andò a servire nel collegio degli affari esteri di N.I. Panin, dove rimase fino alla morte di quest'ultimo. In questo servizio, Fonvizin è avanzato. Ha lavorato sodo, corrispondeva con gli inviati russi nell'Europa occidentale, ha aiutato N.I. Panin in tutte le sue imprese. Lo zelo di Fonvizin fu ricompensato; quando nel 1773 Panin ricevette 9.000 anime al matrimonio del suo allievo, il Granduca Pavel Petrovich, ne presentò 1.180 (nella provincia di Vitebsk.) a Fonvizin. L'anno successivo, Fonvizin sposò la vedova E. I. Khlopova (nata Rogovikova), che gli portò una significativa dote.

Fonvizin. Sottobosco. Spettacolo del Teatro Maly

Nel 1777 Fonvizin partì per la Francia per migliorare la salute della moglie; da lì scrisse ampie lettere a sua sorella F. I. Argamakova e al fratello del suo capo, P. I. Panin; descrisse in dettaglio il suo viaggio, i costumi ei costumi dei francesi. Con schizzi spiritosi e vivaci, ha raffigurato la società in decomposizione della Francia pre-rivoluzionaria. Percepì correttamente l'avvicinarsi di un temporale e vide la follia che travolse il paese prima della catastrofe; inoltre, non gli piaceva molto perché non voleva e non poteva rifiutare, nel valutare una cultura a lui estranea, dai suoi stessi concetti di proprietario terriero, russo. Fonvizin trattava le sue lettere come una vera opera letteraria; questo è evidente se non altro dal fatto che vi introdusse molte osservazioni mutuate da pubblicisti e geografi francesi e tedeschi.

Negli anni '70 del Settecento Fonvizin scrisse e stampò un po' ("Callistene", "Ta-Gio o Grande Scienza", "Parola per il recupero di Pavel Petrovich" 1771, "Una parola di lode a Marco Aurelio" 1777). Ma dall'inizio degli anni '80 del Settecento, la sua energia creativa riprese a crescere. Tutti i lavori di questa fase della sua biografia sembrano essere il frutto di profonde riflessioni su temi politici, morali e pedagogici. Anche nell'"Elogio a Marco Aurelio" di Tom tradotto da Fonvizin, e in alcune sue altre opere, più prima epoca il suo interesse per le questioni della struttura statale e della politica è visibile. Quindi, a nome di N.I. Panin e, senza dubbio, sotto la sua guida, Fonvizin elabora una bozza delle riforme necessarie per la prosperità della Russia. Questo progetto parla anche della liberazione dei contadini, della limitazione dell'autocrazia, ecc. All'estero, Fonvizin studia non solo la filosofia, ma anche le scienze giuridiche: il sistema politico e la legislazione della Francia. Nel 1782, le sue "Domande" apparvero nell'Interlocutore degli amanti della parola russa, in cui sottolinea con coraggio le carenze dello stato e della vita di corte in Russia; insieme alle domande, le risposte ad esse furono stampate dall'imperatrice Caterina, che era così insoddisfatta dell'insolenza di Fonvizin che dovette scusarsi con lei sulla stampa. La stessa rivista ha pubblicato "Petition to the Russian Minerva from Russian Writers", un articolo in cui Fonvizin protesta contro l'abbandono della letteratura; egli stesso credeva che la scrittura fosse uno dei modi utili e sublimi per servire la patria e l'umanità. Lo stesso periodo della biografia di Fonvizin comprende: "L'esperienza del Soslovnik russo", un estratto da un dizionario di sinonimi, in cui si aggiungono originali attacchi satirici a prestiti dal dizionario di sinonimi francesi di Girard, "Insegnamento pronunciato nel giorno degli spiriti dal sacerdote Vasily ” e, infine, “Sottobosco”.

Se in Il brigadiere Fonvizin ha fornito solo una galleria di tipi comici e una serie di attacchi satirici che non sono stati commentati con l'ausilio di ragionamenti astratti e non colorati da una tendenza, allora in The Undergrowth (vedi il nostro sito per una sintesi, testo completo e analisi di questo gioco) abbiamo un ciclo completo di idee come affermato singoli personaggi, ed è evidente dall'azione stessa. La perniciosità dell'ignoranza, il conseguente abuso della servitù della gleba, il declino morale e mentale della nobiltà, sono i principali nuclei ideologici della commedia. Fonvizin esige dal nobile, prima di tutto, coscienza, diligenza e devozione all'idea dell'onore, che considera la base del benessere della società. Nel campo della pedagogia, secondo gli insegnamenti occidentali dell'epoca, afferma il primato dell'educazione morale sulla comunicazione di conoscenze specifiche, ritenendo che un dotto cattivo non sia meno pericoloso di un ignorante. Fonvizin rafforza lo sviluppo delle sue opinioni con una vivida satira sulla vita della nobiltà provinciale; lungo la strada, e la corte con i suoi intrighi, bugie, adulazioni e simili. "Undergrowth" andò in scena nel 1782 a San Pietroburgo per l'esibizione di beneficenza di I. A. Dmitrevsky, che interpretava Starodum. Il successo è stato completo, sorprendente; Fonvizin era all'apice della sua fama. Nonostante la resistenza della censura di Mosca, riuscì a mettere in scena la commedia nel teatro di Mosca, e da allora non ha lasciato il palco per molti decenni e gode ancora della reputazione di miglior commedia russa del 18° secolo.

Questo è stato l'ultimo successo creativo di Fonvizin. Nel 1783 N.I. Panin morì e Fonvizin si ritirò immediatamente con il grado di consigliere di stato e una pensione di 3.000 rubli. nell'anno. Nel 1784 - 1785. ha viaggiato in Europa occidentale; trascorse molto tempo in Italia, dove acquistò, tra l'altro, oggetti d'arte per la casa commerciale che aveva fondato in Russia insieme al mercante Klosterman; così Fonvizin ha praticamente implementato l'idea di una "nobiltà commerciale". Dall'estero, Fonvizin ha scritto di nuovo a lungo lettere letterarie sorella. Al suo ritorno in Russia, Fonvizin fu colpito da una paralisi, che lo privò dell'uso del braccio e della gamba sinistra e in parte della lingua. Gli anni seguenti sono anni di declino. Fonvizin vide nella sua malattia una punizione per i peccati e le delusioni della giovinezza e viaggiò in cerca di guarigione. Non è stato in grado di continuare a scrivere. Nel 1788 preparò una serie di articoli satirici per la rivista Starodum o Friend of Honest People, che avrebbe dovuto essere pubblicata, ma la censura ne vietò la pubblicazione; a quanto pare, le "Domande", la bozza delle riforme, e forse alcune parti di "Sottobosco" non sono state dimenticate dal governo; anche l'idea di Fonvizin di tradurre Tacito ha incontrato la disapprovazione delle autorità. Poco prima della sua morte, Fonvizin scrisse una piccola commedia "La scelta di un tutor" e iniziò a scrivere un'autobiografia "Una sincera confessione nelle mie azioni e nei miei pensieri". Morì il 1 dicembre 1792.

Talento brillante, grande intelligenza e ampia erudizione ci danno il diritto di considerare Fonvizin una delle persone eccezionali dell'era di Caterina. E nella sua vita privata era uno spirito, un beffardo. Dandy, amante della pittura, della poesia, del teatro, oltre che della buona tavola, in gioventù si adoperò con tutte le sue forze per una carriera burocratica, nella sua vecchiaia si impadronì della salvezza dell'anima, astuto ma onesto uomo, lo era rappresentante tipico L'intellighenzia nobile russa di quel tempo.

Libri da leggere

Adattamento cinematografico dei classici

Biografia dello scrittore

drammaturgo, pubblicista, traduttore.

Nato il 3 (14) aprile 1745 a Mosca. Veniva da un'antica famiglia nobile (il cavaliere livoniano von Wiesin fu fatto prigioniero sotto Giovanni IV , poi iniziò a servire lo zar russo). Dal 1755 Denis Fonvizin fu iscritto al ginnasio dell'Università di Mosca, dove studiò con successo latino, tedesco e francese e parlò in atti solenni con discorsi in russo e tedesco. Nel 1760, tra i migliori studenti, Fonvizin fu portato a San Pietroburgoper la presentazione al curatore dell'università I.I. Shuvalov e "prodotto negli studenti". Esordisce in campo letterario come traduttore: traduce dal tedesco una raccolta dello scrittore danese Ludwig Golberg, popolare in Europafavole moralizzanti (1761). Diverse traduzioni minori di Fonvizin apparvero in pubblicazioni universitarie nel 1761–1762 (incluso nella rivistaMM Kheraskova"Divertimento utile", dove sono state stampate anche le poesie del fratello maggiore Fonvizin - Pavel); traduzione di tragediaVoltaireAlzira (1762) non fu pubblicato all'epoca, ma fu ampiamente distribuito in elenchi (pubblicato nel 1894). Allo stesso tempo, iniziò a tradurre il lungo, avventuroso e didattico romanzo dell'abate Jean Terrason in quattro volumi.Virtù eroica, o Vita di Seth, Re d'Egitto, tratta dalle misteriose testimonianze dell'antico Egitto (1762–1768).

Nel 1762 Fonvizin lasciò l'università e divenne traduttore al Collegio degli Affari Esteri. Nel 1763, dopo le celebrazioni dell'incoronazione a Mosca, si trasferì con la corte a San Pietroburgo e fino al 1769 prestò servizio sotto il consigliere statale dell'ufficio del palazzo, I.P. Elagin, che, essendo il direttore della "musica di corte e del teatro", patrocinava il novizio scrittori. Fonvizin è entrato nel cosiddetto. "Elagin circle", i cui partecipanti (lo stesso Elagin, V.I. Lukin, B.E. Elchaninov e altri. ) erano impegnati nello sviluppo di commedie originali russe. A tal fine, le commedie straniere furono alterate, "appoggiate" "alle nostre maniere" (cioè furono cambiati i nomi attori, realtà quotidiana, ecc.). Lukin ha affermato che quest'ultimo è necessario, poiché “molti spettatori non ricevono alcuna correzione dalle commedie nei modi di altre persone. Pensano che non siano loro, ma estranei a essere ridicolizzati”. Inoltre, il circolo padroneggiava le tradizioni del "dramma lacrimoso" piccolo-borghese (altrimenti "commedia seria"), il cui teorico eraD. Diderot, cioè. era consentito un misto di "divertente" e "commovente" nelle commedie. Con questo spirito, Fonvizin compose la sua prima commedia in versi.Corione (1764), tratto dal dramma dell'autore francese Jean-Baptiste-Louis GresseSidney . L'azione si svolge in un villaggio vicino a Mosca e consiste nel presentare la storia sentimentale degli amanti Korion e Xenovia, separati da incomprensioni e uniti al sicuro nel finale.Corione , tuttavia, fu solo una prova della penna del drammaturgo Fonvizin.

Un'opera piuttosto originale e innovativa è stata la sua commediaBrigadiere (1768–1769, post. 1772, pub. 1786). Questa è la prima "commedia dei costumi" nella letteratura russa, in contrasto con la "commedia dei personaggi" satirica che prevaleva in precedenza, quando i vizi personificati ("avarizia", ​​"vantaggio", ecc.) Sono stati portati sul palco. ABrigadiere vizi, caratteristiche del linguaggio e del comportamento degli attori sono socialmente condizionati. Ciò si ottiene con l'aiuto di "maschere di parole". meno caratteristiche del linguaggio non sono rimasti altri tratti umani individuali” (G.A. Gukovsky). Il "parlare" nella commedia prevale sull'"azione": sul palco bevono il tè, giocano a carte, discutono di quali libri sono necessari per l'educazione e così via. I personaggi parlano costantemente di se stessi. Le dichiarazioni d'amore (Consigliere - Brigadiere, Brigadiere - Consigliere) non raggiungono il loro scopo per il fatto che parlano, in sostanza, lingue diverse, ad es. c'è un "dialogo dei sordi". I personaggi negativi della commedia sono accomunati dalla loro "stupidità", sfumata dalla "prudenza" di quelli positivi - Sophia e Dobrolyubov, la cui partecipazione, tuttavia, è ridotta al minimo (non dicono quasi nulla e rimproverano solo tutti gli altri come "bestiame" ). Viene messa in evidenza la figura del "gallomane" Ivanushka (è stata notata l'influenza della commedia di Golberg sull'idea di "Il brigadiere"Jean French ), con cui l'argomento più importante per Fonvizin è l'educazione di un nobile.

Negli anni Sessanta del Settecento, durante l'epoca della Commissione per la redazione del Nuovo Codice (1767), Fonvizin si esprimeva anche sulla questione dei diritti e privilegi della nobiltà che preoccupava tutti. Traduce il trattato G.-F.KoyeNobiltà mercantile (1766), dove era giustificato il diritto di un nobile di dedicarsi all'industria e al commercio (non è un caso che inSottobosco Starodum si è arricchito come industriale siberiano, non come cortigiano). Nel manoscritto veniva distribuita una compilation da lui compilata dalle opere dell'avvocato tedesco I.G. JustiAbbreviazione sulla libertà della nobiltà francese e sui benefici del terzo grado (fine del 1760). In appendice al racconto di F.-T.-M.Arno tradotto da FonvizinSydney e Scilly, o Benevolenza e Gratitudine (1769) fu pubblicata una delle sue poche poesieMessaggio ai miei servi: Shumilov, Vanka e Petrushka (qui ci sono elementi di satira anticlericale, ispirati, come credono, dalla stretta comunicazione di Fonvizin con lo scrittore F.A. Kozlovsky, famoso volteriano e libero pensatore). L'attività di Fonvizin come traduttore di narrativa è stata coronata dalla traduzione del racconto di Paul Jeremy Bitobe in un racconto biblicoJoseph (1769): si tratta di un racconto lirico, sentimentale, eseguito in prosa ritmica. In seguito, Fonvizin scrisse con orgoglio che questa storia “mi è servita per strappare lacrime alle persone sensibili. Perché conosco molti che, leggendo Giuseppe, da me tradotto, hanno pianto.

Nel 1769, Fonvizin divenne uno dei segretari del cancelliere conte N.I. Panin, che fece piani per il trasferimento anticipato del trono a Pavel Petrovich e la restrizione dell'autocrazia a favore del Consiglio supremo della nobiltà. Divenuto presto il confidente di Panin, Fonvizin si tuffò nell'atmosfera di progetti e intrighi politici. Negli anni '70 del Settecento, solo due volte agì come scrittore (più precisamente, come pubblicista politico del "partito Panin", istruendo il monarca su come governare per il bene della nazione) - inParole per il recupero di Pavel Petrovich (1771) e traduzione Lode a Marco Aurelio A. Tommaso (1777). Le lettere di Fonvizin, scritte durante un viaggio in Francia nel 1777-1778 e indirizzate a PI Panin (fratello del cancelliere), sono una notevole descrizione della morale della società francese alla vigilia della rivoluzione per stile e acutezza satirica.

Dopo la disgrazia e le dimissioni di NI Panin, anche Fonvizin si ritirò (nel marzo 1782). Nel 1782–1783, "secondo il pensiero di Panin", composeDiscorso sulle leggi statali indispensabili (cosiddetto Il testamento di Panin ), che doveva essere una prefazione a N.I. e P.I. Panin al progetto “Diritti fondamentali non sempre applicabili da nessuna autorità” (cioè, in sostanza, il progetto di una monarchia costituzionale in Russia). Più tardiIl testamento di Panin , pieni di attacchi contro l'autocrazia, furono usati a fini propagandistici dai Decabristi. Subito dopo la morte del patrono (marzo 1783), Fonvizin compose un opuscoloVita del conte NI Panin , pubblicato a San Pietroburgo, prima in francese (1784) e poi in russo (1786).

Fama e riconoscimento universale Fonvizin ha portato la commediasottobosco (1779-1781, pubblicato nel settembre 1782, pubblicato nel 1783). Un autore sconosciuto del Dizionario drammatico (1787) ha testimoniato lo straordinario successo dello spettacolo quando è stato messo in scena per la prima volta sul palco di corte a Tsaritsyn Meadow: "Il teatro era incomparabilmente pieno e il pubblico ha applaudito lo spettacolo con le borse". Questa è una "commedia dei costumi" che descrive la vita domestica di una famiglia selvaggia e oscura. proprietari terrieri provinciali. Al centro della commedia c'è l'immagine della signora Prostakova, tiranno e despota nella sua stessa famiglia, e ancor di più tra i suoi contadini. La sua crudeltà nel trattare con gli altri è compensata dalla sua irragionevole e ardente tenerezza per suo figlio Mitrofanushka, che, grazie a tale educazione materna, cresce viziato, maleducato, ignorante e completamente inadatto a qualsiasi attività. Prostakova è sicura di poter fare ciò che vuole, perché è stato emanato un decreto su questa "libertà della nobiltà". Contrariamente a lei e ai suoi parenti, Starodum, Pravdin, Sofya e Milon credono che la libertà di un nobile risieda nel diritto di studiare e quindi servire la società con la sua mente e le sue conoscenze, il che giustifica la nobiltà del titolo nobiliare. Nel finale arriva la punizione: Prostakova viene allontanata dalla sua proprietà e abbandonata dal proprio figlio (il tema di un tiranno crudele, assecondando le sue passioni e rovinando i sudditi di un tiranno avvicina la commedia di Fonvizin alle tragedieAP Sumarokova). Contemporanei soprattutto inSottobosco affascinato dai prudenti monologhi di Starodum; in seguito, la commedia è stata apprezzata per il linguaggio colorato e socialmente caratteristico dei personaggi e per le colorate scene quotidiane (spesso questi due piani della commedia - ideologico e quotidiano - erano contrapposti, come, ad esempio, nell'epigrammaIF Bogdanovich: Venerabile Starodum, / Sentendo un rumore vile, / Dove una donna è poco attraente / Si arrampica sulla sua tazza con le unghie, / Se ne andò rapidamente a casa. / Caro scrittore, / Mi dispiace, ho fatto lo stesso ).

Nel 1783, la principessa ER Dashkova attirò Fonvizin a partecipare al suo diario, L'interlocutore della parola russa, che pubblicò. Nel primo numero è apparsoL'esperienza della tenuta russa . Compilato come per le esigenze del prossimo Dizionario dell'Accademia delle scienze russa, FonvizinskyUn'esperienza… era una velata satira politica, che smascherava l'ordine del tribunale e l'"ozio" dei nobili. Nello stesso giornale nel 1783 furono pubblicate "domande" politicamente acute e audaci di Fonvizin senza titolo e firma (nel manoscritto sono intitolateAlcune domande che potrebbero suscitare un'attenzione particolare nelle persone intelligenti e oneste ) indirizzata a Caterina II e fornito di "risposte" dalla stessa imperatrice, che all'inizio credeva che I.I. Shuvalov fosse l'autore delle "domande". La verità divenne presto chiara, e così Fonvizin, con la sua “libertà di parola”, incontrò il dispiacere delle autorità e in seguito ebbe difficoltà con la pubblicazione delle sue opere. Traduzione dell'opera di I.G. ZimmermanSulla pietà nazionale (1785), racconto di persecuzioni subite da un saggio, dire la verità governate (Callistene. Storia greca , 1786), e una favola poeticaFox-Kaznoday (17887) furono stampati in forma anonima. Nel 1788 aveva preparato il suoOpere complete e traduzioni in 5 volumi: è stata annunciata la sottoscrizione, ma la pubblicazione non è avvenuta, e anche il suo manoscritto è andato perduto. Nello stesso 1788, chiese senza successo il permesso di pubblicare la rivista dell'autore "The Friend of Honest People, o Starodum" (parte dei materiali preparati da Fonvizin furono pubblicati solo nel 1830).

A l'anno scorso La salute di Fonvizin peggiorò notevolmente (nel 1784-1785 si recò con la moglie in Italia per farsi curare), e contemporaneamente aumentarono i suoi umori religiosi e pentiti. Si riflettevano in un saggio autobiografico scritto "sulle orme"confessioni J.-J. Rousseau, – Confessione sincera nelle mie azioni e nei miei pensieri (1791). La sua ultima commedia, incompletamente conservataScelta del tutor (tra il 1790 e il 1792), dedicato, come in molti modi asottobosco , questioni di educazione, ma è molto inferiore a quest'ultima in termini artistici.

Fonvizin morì il 1 (12) dicembre 1792 a San Pietroburgo dopo una serata trascorsa a visitareGR Derzhavina, dove, secondo i presenti, era allegro e giocherellone. Fu sepolto nel cimitero Lazarevsky dell'Alexander Nevsky Lavra.

Vladimir Korovin

Fonvizin era un educatore, ma sia la sua fede nell'assolutismo illuminato che nell'elezione primordiale della sua classe erano segnate dal marchio della ristrettezza aristocratica. Va notato, tuttavia, che il primo interesse di Fonvizin per la classe e, in sostanza, per le questioni sociali, caratteristico del suo lavoro successivo, gli consentirà di valutare in modo più sobrio di molti suoi contemporanei la situazione politica che si sviluppò durante il regno di Caterina II. . Più tardi, creando l'immagine del nobile Starodum in The Undergrowth, l'immagine a cui vengono dati i pensieri e le simpatie dell'autore in questa commedia, noterà che il suo eroe ha fatto fortuna e ha raggiunto l'indipendenza come un onesto industriale, e non come un timido cortigiano. Fonvizin fu tra i primi scrittori russi che iniziarono a distruggere costantemente le partizioni di classe della società feudale.

Fonvizin lo sapeva troppo bene nobiltà russa aspettarsi da lui sostegno nell'attuazione del programma educativo. Ma credeva nell'efficacia della propaganda idee educative, sotto l'influenza della quale si sarebbe formata una nuova generazione di onesti figli della patria. Come credeva, sarebbero diventati assistenti e sostegno di un sovrano illuminato, il cui obiettivo sarebbe stato il benessere della patria e della nazione. Pertanto, Fonvizin, un satirico per natura del suo talento, a cominciare primi lavori, promuove anche un ideale positivo di comportamento sociale.

"Korion", un libero adattamento della commedia del drammaturgo francese J.‑B. Gresse "Sydney", apre il periodo di San Pietroburgo dell'opera di Fonvizin. La traduzione della tragedia di Voltaire "Alzira" (che è stata distribuita negli elenchi) gli ha creato la reputazione di autore di talento alle prime armi. Allo stesso tempo, fu accettato nella cerchia dei giovani drammaturghi, che erano raggruppati attorno al suo diretto superiore, I.P. Elagin, noto traduttore e filantropo. In questo cerchio c'era una teoria di "inclinazione" di opere straniere "alle usanze russe". Elagin è stato il primo ad applicare il principio di "inclinazione" nell'opera teatrale "Jean de Molay, o Russian Frenchman" presa in prestito da Golberg, e V. I. Lukin lo ha costantemente formulato nelle prefazioni alle sue commedie.

Fino a quel momento, le opere tradotte rappresentavano una vita oscura per il pubblico russo e venivano usati nomi stranieri. Tutto ciò, come scrisse Lukin, non solo distrusse l'illusione teatrale, ma ridusse anche l'impatto educativo del teatro. Pertanto, iniziò il "rifacimento" di queste opere teatrali alla maniera russa. "Korion" Fonvizin si è dichiarato sostenitore dei temi nazionali nella drammaturgia e si è unito alla lotta contro i traduttori di opere teatrali.

La cerchia di Elagin ha mostrato un vivo interesse per il nuovo genere di "commedia seria", che ha ricevuto giustificazioni teoriche negli articoli di Diderot e ha conquistato le scene europee. Già nei drammi di Lukin era stato fatto un tentativo, incerto e non del tutto riuscito, di introdurre i principi della drammaturgia moralistica nella tradizione letteraria russa. Ma le sue commedie erano prive del senso del comico e, soprattutto, resistettero alla crescente penetrazione della satira in tutti i settori della letteratura, che pochi anni dopo portò all'emergere del giornalismo satirico. Temi privati ​​come una rappresentazione toccante della virtù sofferente o la correzione di un nobile vizioso non corrispondevano in alcun modo agli obiettivi politici degli illuministi russi, che sollevavano la questione della trasformazione della società nel suo insieme. La grande attenzione al comportamento umano nella società ha permesso a Fonvizin di comprendere i fondamenti dell'estetica illuminante di Diderot più profondamente dei suoi contemporanei. L'idea di una commedia satirica sulla nobiltà russa ha preso forma nell'atmosfera delle controversie attorno alla Commissione per la stesura del Nuovo Codice, dove la maggior parte dei nobili si è espressa in difesa della servitù. Nel 1769, Il brigadiere fu completato e, rivolgendosi alla satira pubblica, Fonvizin rompe finalmente con il cerchio di Elagin.

La commedia Brigadier è stata in definitiva una satira devastante sui signori feudali, sebbene Fonvizin non abbia toccato direttamente l'argomento della servitù della gleba.


Nel 1872, Fonvizin terminò il lavoro sulla commedia "Undergrowth"

Rimanendo esteriormente entro i limiti della commedia quotidiana, offrendo all'attenzione dello spettatore una serie di scene quotidiane, Fonvizin in The Undergrowth ha toccato questioni nuove e profonde. Il compito di mostrare i "costumi" moderni come risultato di un certo sistema di relazioni umane ha determinato il successo artistico di "Undergrowth", ne ha fatto una commedia "popolare", secondo Pushkin. Toccando le questioni principali e di attualità, "Undergrowth" si è rivelato davvero un brillante, storicamente immagine precisa La vita russa nel 18° secolo e, come tale, andò oltre le idee della ristretta cerchia dei Panin. Fonvizin in The Undergrowth ha valutato i principali fenomeni della vita russa dal punto di vista del loro significato sociale e politico. Ma la sua idea della struttura politica della Russia si è formata tenendo conto dei principali problemi della società di classe, in modo che la commedia possa essere considerata la prima immagine dei tipi sociali nella letteratura russa.

In termini di genere, "Undergrowth" è una commedia. Il gioco contiene molte scene veramente comiche e in parte farse che ricordano Il brigadiere. Tuttavia, la risata di Fonvizin in The Undergrowth assume un carattere oscuramente tragico e le risse farsesche, quando Prostakova, Mitrofan e Skotinin vi partecipano, non sono più percepite come tradizionali intermezzi divertenti.

Per quanto riguarda le commedie, i problemi non sono affatto allegri, Fonvizin non ha cercato tanto di inventare nuove tecniche teatrali quanto di ripensare a quelle vecchie. Molto originariamente, in connessione con la tradizione drammatica russa, i metodi del dramma borghese erano compresi in The Undergrowth. Ad esempio, la funzione del ragionatore nel dramma classico è cambiata radicalmente. In The Undergrowth, un ruolo simile è svolto da Starodum, che esprime il punto di vista dell'autore; questa persona non sta tanto agendo quanto parlando. Nel dramma occidentale tradotto, c'era una figura simile di un vecchio nobile saggio. Ma le sue azioni e il suo ragionamento erano limitati all'area dei problemi morali, il più delle volte familiari. Starodum Fonvizin agisce come un oratore politico e le sue moralizzazioni sono una forma di presentazione di un programma politico. In questo senso, assomiglia piuttosto agli eroi di una tragedia tirannica russa. È possibile che l'influenza latente dell'alto "dramma delle idee" su Fonvizin, il traduttore dell'Alzira di Voltaire, sia stata più forte di quanto potrebbe sembrare a prima vista.

Fonvizin è stato il creatore della commedia pubblica in Russia. Il suo concetto socio-politico ha determinato il tratto più caratteristico e generale della sua drammaturgia: un'opposizione puramente illuminante del mondo del male al mondo della ragione, e quindi il contenuto generalmente accettato della commedia satirica quotidiana ha ricevuto un'interpretazione filosofica. Tenendo presente questa caratteristica delle opere di Fonvizin, Gogol ha scritto di come il drammaturgo trascuri deliberatamente il contenuto dell'intrigo, "vedendolo attraverso un altro contenuto più elevato".

Per la prima volta nella drammaturgia russa, la storia d'amore di una commedia è stata completamente relegata in secondo piano e ha acquisito un significato ausiliario. e.

Secondo la trama e il titolo, "Undergrowth" è un'opera teatrale su come un giovane nobile sia stato addestrato male e in modo errato, elevandolo a un diretto "sottobosco". Non si tratta, infatti, di apprendimento, ma di "educazione" nel solito senso ampio della parola per Fonvizin.

Sebbene Mitrofan sia una figura minore sul palcoscenico, il fatto che lo spettacolo fosse chiamato "Undergrowth" non è casuale. Mitrofan Prostakov è l'ultima delle tre generazioni degli Skotinin, che passano direttamente davanti al pubblico o nei ricordi di altri personaggi e dimostrano che in questo periodo nulla è cambiato nel mondo dei Prostakov. La storia dell'educazione di Mitrofan spiega da dove vengono gli Skotinin e cosa dovrebbe essere cambiato affinché non appaiano più: distruggere la schiavitù e superare educazione morale vizi "bestiali" della natura umana.

In "Undergrowth" non solo vengono svelati i personaggi positivi delineati in "The Brigadier", ma viene data un'immagine più profonda del male sociale. Come prima, il fulcro di Fonvizin è la nobiltà, ma non in sé, ma in stretti legami con la classe dei servi, che controlla, e il potere supremo che rappresenta il paese nel suo insieme. Gli eventi nella casa dei Prostakov, di per sé piuttosto colorati, sono ideologicamente un'illustrazione di conflitti più gravi.

Dalla prima scena della commedia, l'allestimento di un caftano cucito da Trishka, Fonvizin descrive il regno stesso in cui "le persone sono proprietà delle persone", dove "una persona di uno stato può essere sia querelante che giudice su una persona di un altro stato» (2, 265), come scrisse nel «Discorso». Prostakova è l'amante sovrana del suo patrimonio. Che le sue schiave Trishka, Eremeevna o la ragazza Palashka abbiano ragione o torto, dipende solo dalla sua arbitrarietà e dice di se stessa che "non mette le mani: rimprovera, poi litiga, ecco com'è la casa custodito» (1, 124). Tuttavia, definendo Prostakova una "furia spregevole", Fonvizin non vuole affatto sottolineare che il tirannico proprietario terriero da lui raffigurato è una sorta di eccezione a regola generale. La sua idea era, come ha accuratamente notato M. Gorky, "mostrare la nobiltà degenerata e corrotta proprio dalla schiavitù dei contadini". Anche Skotinin, il fratello di Prostakova, un proprietario terriero altrettanto ordinario, ha "qualsiasi colpa" (1, 109), ei maiali nei suoi villaggi vivono molto meglio delle persone. "Un nobile non è libero di picchiare un servo quando vuole?" (1, 172) - sostiene la sorella quando giustifica le sue atrocità in riferimento al Decreto sulla Libertà della Nobiltà.

Abituata all'impunità, Prostakova estende il suo potere dai servi a suo marito, Sofya, Skotinin - a tutti coloro dai quali, come spera, non incontrerà un rifiuto. Ma, disponendo autocraticamente della propria proprietà, lei stessa si trasformò gradualmente in una schiava, priva di autostima, pronta a strisciare davanti al più forte, divenne una tipica rappresentante del mondo dell'illegalità e dell'arbitrarietà. L'idea delle pianure "animali" di questo mondo è realizzata in "Sottobosco" in modo coerente come in "Il brigadiere": sia gli Skotinin che i Prostakov sono "della stessa cucciolata" (1, 135). Prostakov è solo un esempio di come il dispotismo distrugga la persona nella persona e distrugga i legami sociali delle persone.

Parlando della sua vita nella capitale, Starodum disegna lo stesso mondo di egoismo e schiavitù, persone "senza anima". In sostanza, sostiene Starodum-Fonvizin, tracciando un parallelo tra la piccola proprietaria terriera Prostakova e i nobili nobili dello stato, "se un ignorante senz'anima è una bestia", allora la "ragazza intelligente più illuminata" senza di lei non è altro che una “creatura miserabile” (1, 130). I cortigiani, nella stessa misura di Prostakov, non hanno idea del dovere e dell'onore, del servilismo verso i nobili e spingono i deboli, bramano la ricchezza e si alzano a spese del rivale.

Le invettive aforistiche di Starodum toccarono l'intera nobiltà. C'è una leggenda secondo cui qualche proprietario terriero ha sporto denuncia contro Fonvizin per l'affermazione di Starodum "un abile interprete di decreti", sentendosi personalmente offeso. Per quanto riguarda i suoi monologhi, per quanto riservati fossero, i più attuali sono stati rimossi su richiesta della censura dal testo di scena dello spettacolo. La satira di Fonvizin in The Undergrowth si è rivolta contro le politiche specifiche di Catherine.

Centrale a questo proposito è la prima scena del 5° atto del Sottobosco, dove, in una conversazione tra Starodum e Pravdin, Fonvizin delinea le idee principali del Discorso sull'esempio che il sovrano dovrebbe dare ai suoi sudditi, e la necessità di leggi forti nello stato. Starodum li formula così: “Un sovrano degno del trono cerca di elevare le anime dei suoi sudditi... Dove sa qual è la sua vera gloria..., tutti sentiranno presto che tutti dovrebbero cercare la loro felicità e i loro benefici nel una cosa che è legale, e che opprimono con la schiavitù come loro illegittimamente» (1, 167-168). Nelle immagini disegnate da Fonvizin degli abusi dei feudatari, nel racconto dell'educazione di Mitrofan come schiavo Eremeevna, così che «invece di uno schiavo ne escono due» (1, 169), nelle recensioni dei favoriti in piedi al timone del potere, dove non c'è posto per le persone oneste, c'era un'accusa di imperatrice regnante. In una pièce composta per un teatro pubblico, lo scrittore non poteva esprimersi con la stessa precisione e determinazione come nel Discorso sulle leggi indispensabili dello Stato destinato a una ristretta cerchia di persone che la pensano allo stesso modo. Ma il lettore e lo spettatore hanno capito l'inevitabile reticenza. Secondo lo stesso Fonvizin, è stato il ruolo di Starodum a garantire il successo della commedia; l'interpretazione di questo ruolo di I. A. Dmitrevsky, il pubblico "ha applaudito lanciando portafogli" sul palco.

Il ruolo di Starodum era importante per Fonvizin sotto un altro aspetto. Nelle scene con Sophia, Pravdin, Milon, espone costantemente le opinioni di " un uomo onesto"sulla moralità familiare, sul dovere di un nobile impegnato negli affari civili e servizio militare. La comparsa di un programma così dettagliato ha testimoniato che nell'opera di Fonvizin, il pensiero educativo russo è passato dalla critica dei lati oscuri della realtà alla ricerca di modi pratici per cambiare il sistema autocratico.

Gli eroi di Fonvizin sono statici. Lasciano il palco come sono apparsi. Lo scontro tra loro non cambia i loro caratteri. Tuttavia, nel vivace tessuto giornalistico delle opere, le loro azioni acquistavano un'ambiguità non caratteristica della drammaturgia del classicismo. Già nell'immagine del brigadiere ci sono caratteristiche che potrebbero non solo far ridere lo spettatore, ma anche suscitare la sua simpatia. Il brigadiere è stupido, avido, malvagio. Ma all'improvviso si trasforma in una donna sfortunata che, piangendo, racconta la storia del capitano Gvozdilova, così simile al suo stesso destino. Un espediente scenico ancora più forte di questo tipo – la valutazione di un personaggio da diversi punti di vista – è stato realizzato nell'epilogo di “Sottobosco”.

Le atrocità dei Prostakov subiscono una meritata punizione. L'ordine delle autorità arriva a prendere la proprietà sotto la tutela del governo. Tuttavia, Fonvizin riempie l'epilogo esterno piuttosto tradizionale - il vizio è punito, la virtù trionfa - con un profondo contenuto interiore. L'apparizione di Pravdin con un decreto in mano risolve il conflitto solo formalmente. Lo spettatore sapeva bene che il decreto di Pietro sulla tutela dei proprietari terrieri tiranni non veniva applicato nella pratica. Inoltre, vide che Skotinin, un degno fratello di Prostakova nell'oppressione dei contadini, rimase completamente impunito. È solo spaventato da un temporale scoppiato sulla casa dei Prostakov e viene trasferito al sicuro nel suo villaggio. Fonvizin ha lasciato allo spettatore la chiara certezza che gli Skotinin sarebbero diventati solo più attenti.

Il “Sottobosco” si conclude con le famose parole di Starodum: “Ecco frutti degni di malvagità!”. Questa osservazione si riferisce non tanto alla rinuncia di Prostakova al potere del padrone di casa, ma al fatto che tutti, anche il suo amato figlio, la stanno lasciando, privata del potere. Il dramma di Prostakova è l'illustrazione finale del destino di ogni persona nel mondo dell'illegalità: se non sei un tiranno, allora sarai una vittima. D'altra parte, con l'ultima scena, Fonvizin ha anche sottolineato la collisione morale dell'opera. Una persona malvagia prepara la propria inevitabile punizione con le sue azioni.

La conquista più importante di Fonvizin, come già notato, fu una nuova comprensione del carattere per la letteratura russa. È vero, anche con lui tutta la complessità del personaggio è limitata a uno o due tratti. Ma il drammaturgo motiva questi tratti del personaggio, spiega sia le circostanze biografiche che l'affiliazione di classe. Pushkin, dopo aver letto "A Conversation with Princess Khaldina", una scena dell'opera incompiuta di Fonvizin, ha ammirato quanto vividamente lo scrittore fosse in grado di ritrarre una persona, come lo rendevano la natura e la "semi-educazione" russa del 18° secolo. I ricercatori successivi, indipendentemente dal fatto che si parli di elementi di realismo nell'opera di Fonvizin o della sua appartenenza al "realismo illuministico", hanno notato l'accuratezza letteralmente storica delle sue opere. Fonvizin è stato in grado di tracciare un quadro affidabile dei costumi del suo tempo, poiché è stato guidato non solo dall'idea illuminista della natura umana, ma si è anche reso conto che un personaggio specifico porta l'impronta della vita sociale e politica. Mostrando questa connessione tra l'uomo e la società, ha fatto delle sue immagini, dei suoi conflitti, delle sue trame un'espressione di modelli sociali. Dimostrata con la genialità del talento, questa scoperta di Fonvizin divenne in pratica uno dei principi base del realismo maturo.


Compiti della parte B


Domande a risposta breve


Incarichi di parte C

1. L'inizio del viaggio: Fonvizin è una favola.
2. Commedia "Foreman"
3. "Sottobosco" come satira del suo tempo.
4. Innovazione dello scrittore.

D. I. Fonvizin è uno scrittore per molti aspetti significativo per la letteratura degli anni 1760 - 1780. L'originalità e la differenza dell'opera di Fonvizin è determinata principalmente dal fatto che lo scrittore si trova all'origine di una nuova fase nello sviluppo della satira russa.

L'attività di Fonvizin come critico letterario iniziò con la traduzione delle favole dell'allora famoso poeta danese Golberg. In seguito, lui stesso iniziò a scrivere ancora in gran parte "grezzo", ma interessante per il suo tempo, favole e parabole. Tuttavia, essendo già noto come traduttore, Fonvizin si è trovato più di una volta in una posizione imbarazzante: la maggior parte delle favole che ha creato erano considerate trascrizioni elegantemente eseguite di opere straniere in russo o vero e proprio plagio. Tuttavia, diverse favole sono ancora conosciute come la vera opera di Fonvizin e sono di particolare interesse per rivelare le fasi iniziali del percorso creativo del maestro. Si tratta della favola politica "The Fox Treasurer" e della satira "Message to my servants, Shumilov, Vanka and Petrushka", scritta nel 1760.

La prima opera nominata fu scritta poco dopo la morte dell'imperatrice Elisabetta e divenne una risposta arrabbiata alla cerimonia in chiesa associata al suo funerale. Lo scrittore ha ridicolizzato nella sua opera la sicofania e la sicofania dei cortigiani e ha rivelato al lettore la vera essenza delle azioni dei più alti di questo mondo. L'imperatore "Re-Leone" è raffigurato come un "terribile bestiame" e il suo regno e la guida del popolo si basano sull'oppressione e la violenza:

Sotto il suo regno, favoriti e nobili
Hanno strappato pelli innocenti da animali senza ranghi.

La seconda opera presenta al lettore una conversazione tra l'autore ei suoi servitori. Alla domanda: “Per che cosa è stata creata questa luce? - l'autore non è riuscito a ottenere una risposta chiara. Shumilov crede che non abbia senso nella domanda, che la sorte di un servo sia l'eterna schiavitù e l'umiliazione di un servitore; semplicemente non è pronto ad esprimere i suoi pensieri, che molto probabilmente non esistono affatto. Vanka esprime la sua opinione che "il mondo qui intorno" è brutto, e parlarne è una sciocchezza, una conversazione senza valore. Anche Petrushka, un lacchè, non può rispondere alla domanda, ma dichiara con orgoglio la sua intenzione di vivere il suo piacere in questo mondo. Diventa evidente a tutti che non esiste un piano divino superiore e che la società e la divisione in ceti sono almeno irragionevoli. il primo maggiore satira L'autore era la commedia "Il brigadiere", scritta nel 1763. Nella commedia, la trama, comune nel 18° secolo, è stata brillantemente battuta, mentre il banale tema della commedia ha ricevuto una nuova comprensione ed è diventato quasi un'innovazione nella tradizione teatrale. I genitori cercano di sposare proficuamente i bambini che hanno a lungo donato il loro cuore agli altri. Due famiglie - il Consigliere e il Brigadiere - decidono di organizzare il matrimonio del figlio del brigadiere Ivan e della figlia del consigliere Sophia. Allo stesso tempo, Fonvizin "rotea" l'intrigo che aveva cominciato a svilupparsi secondo lo stendardo in una direzione completamente diversa: il figlio del caposquadra inizia a inseguire il Consigliere, mentre il Brigadiere è pronto a spostare il figlio nella battaglia per il bella signora. Il Consigliere inizia a dare la caccia al Brigadiere e la prudente Sophia rimane sola, con la scelta del suo cuore. Tali scontri di sentimenti e intrighi sono introdotti da Fonvizin nel testo non a caso. L'autore riesce così a dimostrare tutta l'assurdità e la volgarità del comportamento dei feudatari e dei dandy gallomaniaci. Per quanto riguarda il genere, Brigadier è una commedia insolita per la letteratura russa. Questa è una delle prime "commedie di costume" nella storia della satira e della drammaturgia russa. Il processo di formazione di questo tipo di personaggi non è stato ancora mostrato dall'autore, ma la spiegazione del comportamento e degli impulsi di ciascuno dei personaggi è già presente nel testo della commedia. Molte tecniche innovative - rivelazione di sé, vera e propria buffoneria, grottesco - rendono la commedia comprensibile e divertente anche per un lettore moderno.

Il prossimo lavoro di Fonvizin è Undergrowth, una commedia scritta nel 1781. È la fase più importante della vita e dell'opera dello scrittore. Questo lavoro è diventato un programma ed è stato il punto più alto nello sviluppo della satira russa del 18° secolo.

Il compito principale che l'autore si è prefissato era quello di esporre i costumi marci di quel tempo, la cui formazione è dovuta alla tradizione consolidata di relazioni tra le persone all'interno di una società famigerata e conservata.

Il tema principale della commedia è la malevolenza dei feudatari, che Fonvizin presenta come il più terribile male sociale. Il principale conflitto dell'epoca - arbitrarietà del padrone di casa e mancanza di diritti dei servi - è il leitmotiv dell'intera opera. Il soggetto principale dell'immagine, quindi, non è la nobiltà in sé, ma la nobiltà, mostrata in stretta interazione con i servi.

Il problema della commedia è il decadimento della nobiltà come principale classe dirigente del paese. L'autore presenta allo spettatore un mondo insolito, ma facilmente immaginabile anche per un lettore moderno, in cui alcune persone ne possiedono altre. La figura dominante di questo mondo è la signora Prostakova - "furia spregevole" e "signora disumana". L'amante sovrana di questo mondo, Prostakova soggioga sia gli schiavi servi (la vecchia Eremeevna, Trishka, la ragazza Palashka), sia i parenti e gli amici di persone in cui non riesce a trovare né sostegno né sostegno.

L'autore cerca di scoprire due problemi della società contemporanea. Il fatto è che il servilismo della gleba non solo uccide tutto ciò che è umano nei servi, rendendoli un branco senz'anima e senza lamentele, ma corrompe anche i servi stessi, li rende ubriachi del potere sulle persone e con ogni nuovo atto osceno spinge verso il basso il piano inclinato sempre più in basso.

Per la prima volta nella drammaturgia russa, Fonvizin non solo ha fornito qualitativamente e completamente una possibile soluzione alla questione sociale, ma ha anche descritto in modo completo e voluminoso chicche. Prima di allora, solo il male si è rivelato visibile e pesante, mentre i personaggi positivi erano percepiti in modo diverso: i loro discorsi e le loro azioni sembravano troppo diretti e finti. Fonvizin e i buoni hanno il diritto alla vita. Si sentivano, parlavano e si comportavano come eroi viventi, non come macchine programmate per il bene.

È difficile creare un'opera che diventi rilevante non solo per il lettore moderno, ma anche per la prossima generazione. Un argomento caldo non basta, richiede anche un notevole talento per la scrittura, unito a un pensiero puro e chiaro. Tuttavia, il talento non è così cosa semplice. Anche il talento naturale richiede un costante sviluppo, lucidatura.

Fonvizin ha attraversato un periodo difficile modo creativo. Partendo da opere piuttosto "grezze" e grigie, è stato in grado di affinare il suo talento di scrittore a tal punto da diventare non solo uno scrittore eccezionale del suo tempo, ma anche un autore innovativo che ha aperto le porte a una nuova fase di sviluppo per tutta la letteratura russa.